I sette vizi capitali delle mogli

Risultati immagini per primo vizio capitale

I vizi capitali delle mogli sono la causa di tanti inutili litigi. Sono fenomeni fastidiosi, ma altrettanto inevitabili, come i temporali estivi, dai quali ci si può solo mettere al riparo, aspettando che passino. Di fronte a tali prese di posizione delle compagne, non necessita rispondere: loro ne fanno uso alla stregua di un medicinale analgesico, da utilizzare per sfogare l’inquietudine che alberga nelle loro menti e nelle loro anime. Sono spesso questioni fini a se stesse la cui soluzione, ammesso che esista, non darebbe valore aggiunto alcuno. Insomma, stiamo parlando di “fuffa”, come alcuni usano dire oggi.

Primo vizio capitale – La minaccia

Quando lei ascolta trasmissioni tipo Forum e dice al marito: “Hai visto? Fai attenzione anche tu!” Per ammonirlo a non fare il furbo, con un vero atto di intimidazione e la minaccia di incastrarlo o distruggerlo, quando e come vuole. Onesta.

Secondo vizio capitale – La mania di persecuzione

Quando lei ha qualcosa che le va storto, mentre lui è tranquillamente spaparanzato sul divano e ne approfitta per non pensare a nulla (capacità esclusivamente maschile, contrapposta a quella di fare più cose contemporaneamente, della donna): cosa che la fa incazzare come una bestia, perché vede, nel di lui atteggiamento, un freddo disinteresse alle proprie sventure – per altro comuni – delle quali lui nulla può e alle quali, nemmeno volendo, potrebbe porvi rimedio. Il fatto è, che lui non è incolpabile, perché pensa, davvero, a niente!

Terzo vizio capitale – Il masochismo

Quando, dopo una settimana stressante per entrambi, lei – stanchissima – vuole, a tutti i costi, fare le pulizie di casa, mentre lui le consiglia di riposarsi, che i lavori domestici possono aspettare (manco vivessero in una stalla) e finisce che passano un fine settimana ai lavori forzati, tanto che lui non vede l’ora di tornarsene al lavoro!

Quarto vizio capitale – Il sadismo

Quando lei sa che c’è una partita importante di calcio della di lui squadra del cuore e gli manifesta – dolcemente – il desiderio di andare all’Ikea o all’Outlet di Serravalle, quel  medesimo giorno. Ed è evidente che ciò  non accade per caso, ma perché lei vi ha prestato attenzione per tutta la settimana, allo scopo di fargli dispetto; tuttavia dirà che non lo sapeva (non ammetterebbe il contrario nemmeno sotto tortura) e che ancora una volta, lui la mette in secondo piano.

Quinto vizio capitale – Il sabotaggio

Quando lui da tempo ha annunciato che, ad esempio il prossimo sabato, ha delle commissioni da fare, in quanto durante la settimana, non può prendere permessi di lavoro. Le commissioni del sabato possono essere, semplicemente, il pagare bollette on line o accedere all’home banking, cose che in ufficio non si possono fare, anche per una questione di riservatezza. Passeranno pochi minuti e lei lo chiamerà al cellulare o si appropinquerà al tavolo del computer per fare domande del tipo: “Cosa stai facendo?” oppure col tono trionfalista di chi ti stima “Hai già terminato di fare le tue cose?” Ecco, per lui non sarà facile contare fino a dieci, anche perché avrà una sola risposta per salvarsi, ovvero: “Sai, sto svaligiando Amazon (i negozi del centro, se siete fuori) per fare i regali di Natale a tua madre e a tutta la tua famiglia!” In caso contrario per lei, lui sta solo facendo inutili cazzate.

Sesto vizio capitale – Il materialismo

Quando lei si lamentava perché lui era spesso via per lavoro e poi, dopo averlo tradito, ha chiesto la separazione, senza trascurare di pretendere e ottenere parte dei guadagni conseguenti ad ogni trasferta successiva alla separazione, in aggiunta agli alimenti. Arpia.

Settimo vizio capitale – La denigrazione

Quando lei mette lui a confronto  con i mariti delle altre, per sminuirlo al cospetto degli stessi, magari anche pubblicamente, e lui – poi – con una delle altre ci finisce a letto.

Sette, un numero dai forti simbolismi o forse solo un numero pratico, perché dicono che se si va oltre, si perde l’attenzione di chi ascolta o legge e quindi se i punti menzionati fossero di più non sarebbero ricordati. Invece io voglio che ci pensiate, magari solo per dire che non è un vostro problema; tuttavia, sarei curioso di sapere se qualcuna, nascosta dall’anonimato del blog, è disposta ad ammettere qualcuno di questi vizi capitali. Ah, badate: il signore incatenato sul carro dell’illustrazione non è un peccatore, bensì il povero marito e, ovviamente, si sappia che la “fuffa” citata all’inizio, resta tale solo fino a quando arriva la lettera dell’avvocato: allora – lì – la “fuffa” si trasforma in cavoli amari!

21 risposte a "I sette vizi capitali delle mogli"

Add yours

  1. Nel secondo e nel terzo mi riconosco. Gli altri direi di no. Odio l’outlet, odio forum (e la tv), credo di non essere materialista, odio i confronti (magari qualche volta ci scappa, ma mi pento subito) e odio il telefono (sono quasi sempre gli altri a chiamarmi e la mia reazione istintiva di solito è “chi rompe?” anche se, per tranquillizzare sul fatto che un paio di lati femminili almeno li ho, con mia sorella e mia madre sono capace di starci due ore anche se ci siamo viste venti minuti prima) 😀

    Piace a 1 persona

  2. A casa mia MDM (Mia Dolce Metà) si avvale spesso della “mania di persecuzione”, che declina anche nei miei riguardi, come se io ce l’avessi con lei o facessi apposta per sottolineare i suoi problemi.

    In quei momenti posso solo stare zitto o andarmene, perché ogni parola peggiorerebbe le cose.

    Piace a 1 persona

  3. Carina. Ma dimmi, con chi sei sposato tu? Dalla descrizione mette paura… Che coraggio che hai! Si direbbe che i veri uomini esistano ancora.
    Il detto recita “si prende la mela con tutto il verme”… e vale per tutti. Ciao

    Piace a 1 persona

    1. Posso dirti che questi aspetti sono comuni a molte mogli perché anni e anni di frequentazione delle macchinette del caffè, piuttosto che degli spogliatoi di calcetto mi hanno fatto raccogliere molte testimonianze a conferma di quanto ho elencato. La mia? Sì ne ha un po’ di tutti, ma in modo non omogeneo. In alcuni eccelle, in altri riesce ad essere sopportabile. Dipende poi anche dai momenti.

      Piace a 1 persona

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Blog su WordPress.com.

Su ↑