L’autismo dell’anima

Loneliness teddy

L’incomprensione è un fenomeno che si manifesta quando si dissolve l’aspettativa riposta su qualcun altro. Particolarmente in amore, dove porre aspettative è un errore, ripetuto spesso e che fa soffrire.

È sempre difficile comprendere con quali proporzioni, la colpa del non capire – meglio chiamarla incapacità – sia distribuita. Già porsi il quesito sembrerebbe cosa positiva, ma pare non risolvere la questione, perchè l’incomprensione è figlia della mancanza di dialogo o del goffo tentativo di parlarsi con lingue diverse. Vale per gli scontri di civiltà come per il rapporto uomo-donna.

Non c’è via di uscita. Non ho mai visto avviarsi un dialogo sincero e duraturo, partendo da tali presupposti, e non vorrei sembrare nichilista, portando il più negativo degli esempi: Palestina e Israele. Forse lo faccio per farmi coraggio, evidenziando quanto siano piccoli i problemi di incomunicabilità tra un uomo e una donna, a tale cospetto.

Io, quando accade, scivolo in una dimensione individuale che mi estrania dal corpo e la mia materia organica interagisce con il mondo circostante, né più e né meno, come un insetto. A causa di ciò, la mia parte interiore rimane forzatamente isolata e io sono colto da una sensazione angosciante, che definirei incomunicabilità. Uno stato – che nessuno può sanare, tranne me – come una sorta di autismo dell’anima, che chiamerei solitudine.

10 risposte a "L’autismo dell’anima"

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  1. Anche con la moglie, quando capisci che è così e basta… o te la tieni o divorzi. Se scegli di tenerla, te la tieni ma sai che su quel tal difetto è meglio lasciar perdere e via.
    Sì, è una delle cose fa sentire estremamente soli.
    Nel caso delle guerre nel mondo o del litigio con l’automobilista convinto di aver ragione nonostante il codice della strada dica il contrario, la reazione di chi ormai è arrivato a fottersene è la stessa ma non porta a quella tremenda sensazione di solitudine.

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  2. Presupposto dell amore è caricare l altro delle proprie aspettative che in sintesi sono le carenze interiori . È un meccanismo subdolo che dura il tempo dell innamoramento .poi o si ”lavora ‘ x un sereno superamento oppure il vuoto, la solitudine . Ribellarsi bruciare rinascere
    SherarabafeLice

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  3. buongiorno esimio,
    bel post, come sempre, penso sia una sorta di effetto domino, le persone tendono ad essere attratte, spesso ad innamorarsi, più del potenziale erroneamente intuito che della realtà esistenziale del lui e della lei di turno. Questo crea uno strat fasullo e quindi la solitudine, aggiungici che per natura tendiamo a non riconoscere i nostri errori e quindi a perseverare, cosa che genera quello che tu definisci “autismo dell’anima”

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